La volontà sorretta dal sentire (v4)

Egli disse: «sia fatta la luce» e la luce fu.
Fu un attimo, fratelli, un attimo di volontà, perché rendetevi conto che se esiste una volontà che può essere fermata, o deviata dai pensieri, o dalle emozioni, dai desideri, dagli accadimenti quotidiani, esiste anche una volontà a cui nulla si può opporre.

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Cultura, corpo mentale, comprensione (cm5)

Da quello che ho detto in precedenza sembra che io attribuisca un ruolo di poca importanza alla cultura.
Non potreste pensare niente di più sbagliato: la cultura è un’acquisizione importante per ogni essere umano perché gli fornisce gli strumenti per comprendere meglio, attraverso l’uso appropriato del suo corpo mentale, ciò che vive.

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La tua vita sarà migliore quando..

Come posso avere una vita migliore di quella che ho?
Questa domanda mi frulla nella testa da tanto tempo ma, malgrado i miei tentativi di cambiare la mia vita per renderla migliore, non ho mai trovato veramente quello che cercavo.

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Come coltivare la volontà (v3)

Il più delle volte, se i progetti che si vogliono portare avanti sono cose sensate, se non coinvolgono gli altri in modo non lecito, se sono accettabili, giusti o corretti, quando le circostanze esterne sembrano voler bloccare, fermare, impedire di portare avanti quel tipo di azione, l’individuo deve fermarsi un attimo e osservare alcune cose.

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Una definizione di “intelligenza” (cm4)

Definire cosa sia l’intelligenza è sempre stato alquanto ostico per tutti coloro che, nei millenni, si sono provati a farlo.
Nella maggioranza dei casi essa ha finito con l’essere definita rapportandola a particolari qualità dell’individuo, rendendo quindi la definizione, già di per , soggettiva e relativa al punto di vista di chi ha tentato di definirla.

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La volontà condizionata dall’emozione e dalla ragione (v2)

Alcuni anni fa eravamo venuti a parlare della volontà, sottolineando il fatto che, contrariamente a quella che è opinione comune, l’individuo che ha volontà non è quello che riesce bene nel fare ciò che gli piace, ma quello che, all’opposto, riesce a fare bene ciò che non è completamente di suo gradimento.

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Il corpo mentale, il cervello e la parola (cm3)

Tra i doni che il Grande Architetto ha elargito a quella fase dell’evoluzione che è rappresentata dall’essere umano, ve n’è uno che può essere considerato lo strumento principale per il rapportarsi dell’uomo non soltanto con se stesso ma, specialmente, con ciò che gli è esterno.
Questo dono è la parola.

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