D – Avete detto che la sofferenza serve per portarci ad una comprensione; quindi penso che, fintanto che questa comprensione non sarà avvenuta, ovviamente continueremo a soffrire. Ora, ci sono delle situazioni karmiche, nelle nostre vite, dolorosissime e irreversibili.
karma
Domande sulle esperienze che si ripetono e sui karma relativi
D – Io vorrei chiedere qualcosa a proposito dell’individuo che si ritrova a vivere una medesima esperienza, anche se ogni volta che la vive c’è qualcosa di leggermente diverso rispetto alla volta precedente.
Domanda sul karma personale: non è indispensabile soffrire
Domanda- Nella vita di ciascuno, e in particolare nella mia vita, accade certe volte che vi sono delle circostanze stranissime, eccezionali, che ti permettono a un certo punto di realizzare quelle cose che dentro di te hai proprio il desiderio di fare.
Domande sull’intenzione, il karma, i Signori del karma
Domanda – Avete detto in passato che le azioni hanno un’importanza relativa e che molto più importanti sono i pensieri che smuovono queste idee. Un esempio: di due schiavi uno pensa di uccidere il tiranno e lo fa, l’altro lo pensa ma non lo fa.
Il karma e il bambino (k6)
Formato Pdf per la stampa, 4 pagine
I bambini muovono karma, e se lo muovono quanto questo karma, in realtà, può essere un karma pesante? Immagino che dopo tutti i vari ragionamenti, i discorsi fatti con gli altri fratelli in questi mesi, la domanda possa avere già da voi una risposta logica e conseguente a quanto appunto è stato spiegato.
Quesiti sul karma e sull’allacciamento dei corpi astrale e mentale (k5)
Domanda – Volevo sapere se è possibile smuovere una causa in una esistenza e subirne l’effetto nel corso della stessa esistenza.
Il karma di un individuo handicappato e della sua famiglia (k4)
Tempo fa avevo affermato che quando ci si trova nel mondo fisico è praticamente impossibile riuscire a comprendere se si sta subendo un effetto karmico e che cosa questo effetto karmico negativo vuole insegnare.
Karma e libertà individuale (k3)
E poi, figli, ancora ci si può chiedere: l’individualità, allorché abbandona il piano fisico, allorché non è più incarnata ma si ritira, ritrae la propria coscienza sugli altri piani di esistenza, può ancora smuovere delle cause karmiche? Può ancora essere soggetta alla legge di causa ed effetto e quindi creare del karma positivo o negativo?