D – Il riflesso di se stessi può essere molto diverso dalla realtà. È come nel mito della caverna di Platone: io vedo dei riflessi provocati da una torcia sulla parete, ma la realtà dettata da tutto ciò che io non vedo è molto ma molto diversa”.
ombra-c.g.jung
La spinta a fare ciò che si sente va assecondata? [A63]
D – I blocchi che nascono dall’Io hanno sempre la finalità di fornire supporto o sostegno all’Io e all’immagine di sé che vuole dare e mantenere all’esterno?
La cristallizzazione e la sua funzione esistenziale [A62]
D – Quando ci si trova al cospetto di una supposta cristallizzazione talvolta si stenta a capire se è l’altra persona a essere cristallizzato o se lo siamo noi. O forse la cristallizzazione è una condizione di entrambe le persone anche se con sfumature diverse?
Come avviene l’abbinamento Spirito guida – guidato [A61]
D – C’è la possibilità che un’esperienza incarnativa precedente di un’individualità guidi un’incarnazione successiva? In questo caso come si concilierebbe l’esigenza che lo spirito guida abbia un’evoluzione maggiore del guidato?
Dare un senso alla vita cambiando, comprendendo [sf29]
Il senso d’insoddisfazione cammina al tuo fianco quasi costantemente: difficilmente ti senti felice e in pace con te stesso e, anche nei rari casi in cui questo accade, basta un niente per farti ritrovare quell’insoddisfazione che, principale caratteristica del tuo Io, è pronta a manifestarsi a ogni battito di ciglia.
Le copie imperfette dell’archetipo permanente bene-male 4 [sf27]
Per comprendere in maniera più dettagliata le conseguenze sull’individuo incarnato derivanti dall’esistenza dell’archetipo bene/male, è necessario esaminare alcuni altri importanti elementi che scaturiscono dalla sua esistenza all’interno dello sviluppo della Realtà così come è sperimentata dell’uomo.
L’archetipo nel suo aspetto “bene” e nel suo aspetto “male” 3 [sf26]
Dai ragionamenti fatti in precedenza eravamo arrivati a individuare alcuni presupposti essenziali per poter cercare di determinare il concetto bene/male:
1) La connotazione bene/male ha valore assoluto soltanto se è rapportata ai dettami dell’analogo archetipo permanente.
L’archetipo bene-male e le sue declinazioni 2 [sf25]
Abbiamo osservato di recente il concetto di bene/male nel modo più generico possibile, preoccupandoci, più che altro, di farvi notare lo sviluppo del concetto stesso nei secoli dal punto di vista della dinamica del suo sviluppo all’interno delle varie società umane di cui l’ipotetico Urzuk era un rappresentante di comodo per simboleggiare il più generico essere umano.
Il senso di colpa e gli archetipi transitori [sf19]
La prima cosa che potremmo cercare di fare è cercare di capire qual è l’origine dei sensi di colpa. È però necessario, prima di tutto, fare una distinzione che sembra apparentemente assurda, ma che, in realtà, ha un’importanza fondamentale per sviluppare il nostro discorso.