(Comunicazione del 2016) È capitato non di rado che vi parlassimo di macrocosmo e di microcosmo ma, negli anni, non abbiamo mai ricevuto alcuna richiesta di spiegazione di questi due termini da parte vostra.
uma
Uomo-medicina 2: un corpo e un carattere funzionali [A250]
(Comunicazione del 2016) Prima di lasciare che Francesco porti avanti la sua disanima dei temi legati al rapporto tra l’uomo e la cura del suo “abito” fisico, credo che sia necessario ricordare alcuni punti essenziali dell’insegnamento che vi è stato portato in questi anni e che risultano imprescindibili, in quanto fissano la base indispensabile di elementi di cui tenere conto per una corretta interpretazione di tutto ciò che riguarda l’argomento in oggetto.
Uomo-medicina 1: presentazione del ciclo [A249]
(Comunicazione del 2016) Come forse ricorderete, nel corso della mia vita all’inizio del secolo scorso ho studiato da medico, da pediatra, se vogliamo essere precisi.
La sincerità reale è sempre ben lontana [A248]
Essere veramente sinceri è uno dei comportamenti che più presenta delle grosse difficoltà a ogni uomo incarnato nel corso della sua vita.
I cambiamenti nel pianeta che non subisce l’umano [A247]
Adesso che ho la possibilità di osservare il nostro meraviglioso pianeta da diversi punti di osservazione, la mia meraviglia e il mio stupore per la sua bellezza ne escono accresciuti.
Domande su diversi temi 2016-2 [A246]
D – Perché un individuo vive circondato dal lusso (magari senza esserselo guadagnato) e un altro si toglie il pane di bocca per darlo ad un figlio? Perché ci sono individui che non si beccano neppure un raffreddore e altri che passano da una malattia grave a un’altra? Perché ci sono “famiglie felici” e “famiglie disperate” senza aver fatto nulla di tangibile per meritarselo?
Domande su diversi temi 2016-1 [A245]
D – A me viene difficile pensare agli Archetipi Permanenti al plurale e mi suona meglio pensare all’Archetipo Permanente al singolare, identificandolo alla fine con l’Assoluto.
Riconoscere, accettare, condividere le proprie responsabilità [A244]
Non ci sarà mai un Giudizio Universale: come si può pensare che l’Assoluto, dopo averci immersi nel mondo fisico come creature imperfette nelle loro capacità di comprensione potrebbe mai giudicare o condannare il singolo uomo che ha commesso degli sbagli nel corso della sua avventura sul piano fisico?