Definire cosa sia l’intelligenza è sempre stato alquanto ostico per tutti coloro che, nei millenni, si sono provati a farlo. Nella maggioranza dei casi essa ha finito con l’essere definita rapportandola a particolari qualità dell’individuo, rendendo quindi la definizione, già di per sé, soggettiva e relativa al punto di vista di chi ha tentato di definirla.
comprensione
Le tre fasi dell’esistere: conoscenza, consapevolezza, comprensione [io5]
L’argomento in sintesi
Post importante che tratta delle tre fasi, simultanee e successive, della conoscenza, consapevolezza e comprensione.
Una comprensione avviene per gradi
Vivere per comprendere [IF44-2focus]
Dobbiamo riconoscere che questi sono concetti che stimolano la curiosità e l’Io nel suo complesso. A chi non verrebbe da domandarsi chi sia stato nella vita precedente o se appartenga alla vecchia razza, quella “più evoluta”, o a quella nuova, più “bambina”?
Consapevoli del miracolo che muove tutta la Realtà [IB10]
[…] «Vedi, figliolo, quella stella così lucente è Sirio ed è una delle stelle più grandi che possiamo osservare a occhio nudo dal nostro pianeta; la sua luce bianca, eppure così luminosa, è dovuta a una grande quantità d’idrogeno sulla sua superficie, la quale ha una temperatura che arriva quasi a dodicimila gradi…».
La comprensione delle sfumature e il superamento delle esperienze
D – Bisogna cogliere le sfumature di quello che dite, dell’insegnamento. Se un individuo crede di aver capito le sfumature, come fa ad averne la conferma poi? Cioè, voglio dire, con voi non è che si può avere un dialogo come fra le persone incarnate, chiaramente, però, come fa poi ad avere la sicurezza di aver capito giusto?
La libertà, il sentire e i corpi inferiori
D – Per me chiaramente non si può essere liberi finché si è soggetti al proprio karma, cioè finché non si riesce a comprendere attraverso l’allargamento del sentire il proprio. Questo implica ovviamente un lavoro che non dovrebbe essere mentale, ma di coscienza; proprio la cosa che noi facciamo sempre fatica a raggiungere.
Domande sull’intenzione, il karma, i Signori del karma
Domanda – Avete detto in passato che le azioni hanno un’importanza relativa e che molto più importanti sono i pensieri che smuovono queste idee. Un esempio: di due schiavi uno pensa di uccidere il tiranno e lo fa, l’altro lo pensa ma non lo fa.