L’argomento in sintesi
La Realtà in cui l’individuo va a immergersi deve presentare le caratteristiche il più possibile idonee alle sue capacità di sperimentazione e i corpi di cui dispone debbono avere le caratteristiche necessarie ai suoi compiti e scopi incarnativi.
incarnazione
La vibrazione è il movimento della materia [IF27]
Apparentemente non c’entra niente tutto quello che ho detto fino adesso, ma diciamo che è una sorta di corollario per quello che verrà detto poi, nel prossimo ciclo, di cui non vi anticipo nulla naturalmente, lasciandovi macerare nella vostra curiosità.
Errata concezione del corpo akasico e della “libera scelta” incarnativa [IF18]
D – Il corpo akasico. Quello che abbiamo discusso dando mostra di non aver le idee molto chiare in merito; come l’attivazione di certe caratteristiche del Dna viene effettuata tramite il sentire acquisito del corpo akasico.
Mettersi nella condizione di poter migliorare
Continua la discussione iniziata in Libero arbitrio assoluto e relativo [IF14].
D – Io volevo chiedere una cosa relativa alla possibilità di scegliere nell’Assoluto (l’unico libero arbitrio che esiste, ndr). Volevo sapere: per le persone incarnate, quante vite sono necessarie per arrivare a questa scelta nell’Assoluto?
L’incarnazione e il percorso attraverso i piani d’esistenza (IF20)
Insegnamento filosofico 20
Vediamo di esaminare quello che succede allorché avviene quella che voi siete usi definire “incarnazione”.
Qual è la trafila che ognuno di voi ha seguito, segue e seguirà per attraversare i piani di esistenza fino ad arrivare al piano fisico?
Per fare questo userò delle immagini, degli esempi, e voglio chiarire, prima di tutto, che quelle immagini, quegli esempi non sono la Realtà, ma sono degli artifizi usati per far sì che voi mentalmente possiate costruirvi un’idea della Realtà, un’idea certamente errata, approssimativa, sbagliata ma che tuttavia contiene il concetto di quello che più mi preme farvi trattenere.