D – Mi domando perché di alcuni sogni, anche a distanza di decenni, ricordo nitidamente ogni più piccolo particolare, comprese le mie emozioni, e saprei raccontarli con dovizia di particolari, illustrandone anche il significato metaforico (o almeno quello che io ritengo tale e che continuo ancora oggi a ritenere valido), mentre di altri non ricordo nulla di nulla. Devo, forse, ritenere che quelli che mi ricordo così bene e che ho ritenuto di dover osservare attentamente, in realtà, sono i meno importanti visto che l’Io non si è impegnato per nulla ad attivare la censura della dimenticanza?
Le possibilità sono almeno due:
– o i sogni che si ricordano sono poco significativi e vengono usati dall’Io lasciandoli filtrare fino alla consapevolezza da sveglio del sognatore per nascondere gli elementi che non vorrebbe venissero portati alla luce,
– oppure i meccanismi di difesa sono stati talmente forti da riuscire a nascondere gli elementi poco accettati dall’Io o ricoprendoli di complesse sovrastrutture che rendano il simbolismo del sogno inestricabile o dando pregnanza ad alcuni elementi che lo fanno apparire chiaro e immediato, in maniera da non stimolare la ricerca di ulteriori quesiti interiori. Ombra
D – Ho pensato che potrebbe essere utile la comparazione fra le considerazioni intuitive fatte nel primo momento del risveglio, (quelle che compaiono nella nostra mente prima che si attivi la razionalità) e le considerazioni fatte a freddo in un momento successivo. Èanche molto utile raccontare il sogno a qualcuno.
Tutte le cose che dici sono valide e condivisibili. Ma cerchiamo di essere realistici: quanti di voi hanno mai provato a fare un percorso del genere? E, nel caso che qualcuno ci abbia provato, per quanto tempo lo ha fatto?
Non bisogna stupirsi di questo, dal momento che i richiami della vita vissuta sono sempre quelli predominanti e l’esperienza che l’individuo affronta sul piano fisico ha una valenza certamente superiore e più pregnante di quella che può avere il contenuto del sogno che, oltretutto, è soggetto a maggiori possibilità di censura da parte dell’Io, in quanto, all’interno del sogno, esso non si viene a scontrare con l’esterno di se stesso e non subisce, di conseguenza costrizioni esterne di alcuna sorta, avendo così la possibilità di usare tutti gli strumenti di manipolazione del sogno che ha a disposizione senza altro contrasto che quello degli elementi che cercano, all’interno del sogno, di arrivare alla consapevolezza del sognatore. Ombra
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