L’aiuto agli altri e il non nuocere

D – Una delle prime domande che mi sono posta quando mi sono avvicinata agli insegnamenti è stata come si può essere abbastanza se stessi ma senza fare del male agli altri. Mi chiedevo che cos’è esattamente questo “fare del male agli altri”, visto che è la cosa più difficile, quasi, da capire.

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L’ultimo karma da risolvere

D – Quando uno arriva all’ultima incarnazione, proprio perché deve chiudere certi conti karmici molto spesso ha una vita proprio dolorosa, mi sono chiesto – mentre dicevi questo – ma non è possibile che “il grosso” del karma l’abbia già risolto, per cui alla fine, nell’ultima vita, per chiudere i conti abbia – diciamo – solamente da pagare “gli spiccioli”?

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Modalità di ampliamento del sentire [IF15]

D – E’ stato detto che l’uccidere, ad esempio, è una delle prime esperienze che vengono fatte nel corso dell’evoluzione dell’individuo e anche che il sentire si allarga “per successione logica”; non è una successione di altro tipo. Non mi è molto chiaro cos’è questa successione logica per il progredire del sentire.

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Libero arbitrio assoluto e relativo [IF14]

Questo è il diciassettesimo anno dei nostri interventi presso di voi e, per un momento, oggi avete dato l’impressione che veramente il 17 sia un numero sfortunato (così come nelle vostre tradizioni) in quanto, nel corso di quella poco più di mezz’ora di discussione, avete dimostrato – chi più, chi meno – di avere veramente tante idee, tutte però molto confuse.

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La libertà, il sentire e i corpi inferiori

D – Per me chiaramente non si può essere liberi finché si è soggetti al proprio karma, cioè finché non si riesce a comprendere attraverso l’allargamento del sentire il proprio. Questo implica ovviamente un lavoro che non dovrebbe essere mentale, ma di coscienza; proprio la cosa che noi facciamo sempre fatica a raggiungere.

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Non si mette nei problemi un altro per liberare sé

D – Tu prima parlavi in merito alla felicità, che tante volte bisogna mettersi delle maschere per non apparire, non so, sempre sorridenti oppure gioiosi; ma succede spesso che uno deve mettersi delle maschere, magari c’è un trasporto di amorosi sensi, cioè uno deve mettersi la maschera in quel momento lì?

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