Per comprendere in maniera più dettagliata le conseguenze sull’individuo incarnato derivanti dall’esistenza dell’archetipo bene/male, è necessario esaminare alcuni altri importanti elementi che scaturiscono dalla sua esistenza all’interno dello sviluppo della Realtà così come è sperimentata dell’uomo.
evoluzione coscienza
L’archetipo nel suo aspetto “bene” e nel suo aspetto “male” 3 [sf26]
Dai ragionamenti fatti in precedenza eravamo arrivati a individuare alcuni presupposti essenziali per poter cercare di determinare il concetto bene/male:
1) La connotazione bene/male ha valore assoluto soltanto se è rapportata ai dettami dell’analogo archetipo permanente.
L’archetipo bene-male e le sue declinazioni 2 [sf25]
Abbiamo osservato di recente il concetto di bene/male nel modo più generico possibile, preoccupandoci, più che altro, di farvi notare lo sviluppo del concetto stesso nei secoli dal punto di vista della dinamica del suo sviluppo all’interno delle varie società umane di cui l’ipotetico Urzuk era un rappresentante di comodo per simboleggiare il più generico essere umano.
Il sorgere dei concetti di bene e di male e la loro evoluzione 1 [sf24]
Fin dai primordi, l’uomo, con i suoi primi, goffi tentativi di rappresentarsi la realtà che si trovava a dover affrontare nel corso della sua esistenza, si è trovato di fronte alla necessità di distinguere tra ciò che è bene e ciò che è male, quindi al dover fare una distinzione filosofica all’interno di ciò che stava vivendo.
Il silenzio fa paura perché va riempito [sf21]
Il silenzio, poche cose sono imbarazzanti per l’individuo come il silenzio; poche sono le persone che riescono a restare nel silenzio e non restare intimidite da quell’apparente assenza di rumori. Ma cos’è che provoca questa paura?
I sensi di colpa profondi che sorgono nel sentire [sf20]
Io vorrei occuparmi del “vero” senso di colpa, quello che non nasce da influenze più o meno esterne all’individuo ma che nasce, invece dalla sua interiorità.
Il senso di colpa e gli archetipi transitori [sf19]
La prima cosa che potremmo cercare di fare è cercare di capire qual è l’origine dei sensi di colpa. È però necessario, prima di tutto, fare una distinzione che sembra apparentemente assurda, ma che, in realtà, ha un’importanza fondamentale per sviluppare il nostro discorso.
La Realtà, la sua percezione e interpretazione [sf18]
Per agganciarci al concetto di “realtà” è necessario ricordare altri due elementi importanti dell’Insegnamento, ovvero: la percezione soggettiva della realtà e, quindi, la sua interpretazione da parte dell’individuo.
L’illusione e l’immagine che si ha di se stessi [sf17]
[…] Abbiamo, quindi, appurato che il “Deus ex Machina” dell’illusione alla fin fine è l’Io. È ovvio che, se questo meccanismo che crea l’illusione esiste, vi sono delle motivazioni coerenti con tutta la realtà e voi sapete benissimo che l’illusione è un meccanismo necessario a ricevere le spinte per avanzare nell’evoluzione.
Vademecum spirituale per anziani [sf16]
[…] Com’è facile sentirvi dire: “Non ho più le energie che avevo quando ero giovane! Solo che 10 anni fa riuscivo a fare cose che adesso non riuscirei più a fare”. Frottole! Questo è un atteggiamento mentale dovuto a qualche mancata comprensione da parte vostra!