Jung e gli archetipi [IF41]

Allora, il nostro Adler potrebbe essere considerato – secondo le nostre concezioni – più uno psicologo dell’Io, in quanto in realtà in tutta la sua teoria, nelle sue discussioni, nelle sue opere, egli analizza sia la parte emotiva che la parte mentale fuse tra di loro e per di più in rapporto con l’ambiente.

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Le illusioni dell’io nel discepolo e nel maestro [IB9-1]

Favola del sant’uomo
Un giorno Krsna sedeva in mezzo a un prato, e con una piuma di pavone giocava con le formiche che passavano tra i fiori, e intanto ascoltava divertito le risa, e i giochi, e i canti dei deva che lo circondavano in festa; ma in mezzo a quella moltitudine festante Krsna percepì un silenzio.

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Il piano mentale 3 [IF40focus]

D – Scifo, scusa: per il piano astrale mi sembra di aver capito che l’individualità procede nei vari sottopiani abbandonando i desideri più grossolani e procedendo verso desideri più sottili (se si può dire così). C’è questo percorso anche nel piano mentale?

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Il piano mentale 2 [IF39focus]

D – Sul piano mentale un’entità che ha abbandonato il corpo fisico come continua però a fare esperienza, cioè a livello del piano mentale? Rielaborando? Perché per noi è un po’ difficile da capire.

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