Che concezione avete voi dell’individuo evoluto? Forse che l’individuo evoluto non ha un Io?
Molti di coloro che vanno alla ricerca del maestro tendono a idealizzare la sua figura, senza rendersi conto che, il fatto stesso che il maestro (o supposto tale) sia incarnato sul piano fisico, è per una ragione.
illuminazione
L’abbandono del desiderio
Com’è che si può fuggire dai desideri quando vi è un corpo fisico che ha dei bisogni?
Com’è possibile abbandonare il desiderio quando vi è un corpo astrale che vibra e che osserva intorno, nel mondo, tante altre creature che hanno bisogno e che soffrono e che, quindi, fanno nascere in consonanza con il corpo akasico dell’individuo il desiderio che esse non soffrano più?
La comprensione e la sofferenza
D – Avete detto che la sofferenza serve per portarci ad una comprensione; quindi penso che, fintanto che questa comprensione non sarà avvenuta, ovviamente continueremo a soffrire. Ora, ci sono delle situazioni karmiche, nelle nostre vite, dolorosissime e irreversibili.
L’individuo evoluto non è come noi ce lo aspettiamo
L’individuo evoluto è l’individuo che vive la propria vita soffrendo per le situazioni difficili che gli si presentano, oppure rallegrandosi ed essendo felice per le situazioni belle, piacevoli che la vita gli porta.
L’illuminazione, il completamento del corpo della coscienza-2 (IF18)
Insegnamento filosofico 18
Questo post sviluppa il ragionare iniziato in Personalità, nadis, chakra, allacciamento corpi, evoluzione-1(IF17)
Visto che questa sera abbiamo parlato per un attimo e brevemente di un Maestro, vorrei fermarmi di sfuggita per sfatare alcune cose che vengono dette a proposito dei Maestri e che non corrispondono a verità; vorrei cioè parlare di quella che viene definita “illuminazione”.
Se voi prendete i testi di filosofia orientale e non, potete leggere che determinati Maestri ad un certo punto si sono “illuminati”, e con questo termine