D – E’ stato detto spesso dalle Guide il “fare da specchio”. Vorrei, per cortesia, che ci dessi qualche delucidazione. Che cosa significa fare da specchio agli altri? Grazie.
relazioni
La valutazione dell’intenzione che ci muove
D – La volta scorsa, parlando con Scifo, avevo chiesto se, dando per buona l’intenzione, dare un aiuto ai nostri simili può creare ambiguità e malintesi…
I rapporti familiari, la capacità di ascoltare
D – Volevo chiederti una cosa: quando all’interno di un nucleo familiare un affetto – che logicamente esiste – viene vissuto come un condizionamento e quindi l’individuo fa di tutto per scrollarselo di dosso…
La decisione di lasciarsi e il senso di colpa
D – Al di là del fatto che è vero che non c’è la “persona giusta” o la persona sbagliata, però chiedevo se esistono delle persone che sono più affini, più in sintonia.
L’augurio di manifestare quel che si è in modo spontaneo
Noi ci auguriamo che tutti voi riusciate sempre a pretendere dagli altri e da voi stessi soltanto ciò che siete in grado di dare. Certo, a volte potreste fare molto di più di quello che fate, tutti quanti, uno per uno…
La passione umana per le etichette e la peculiarità di ogni cammino
L’amore per le etichette è uno degli elementi di maggior rilievo nella vostra società attuale: tutto deve rientrare negli schemi, deve poter essere classificato nero o bianco, giusto o ingiusto, vero o falso.
Il senso della vita nelle persone anziane
D – Mi sono chiesto tante volte: quelle persone anziane che vivono negli ospizi, nei ricoveri, così che vegetano proprio, che scopo hanno? A che cosa gli serve vivere così, respirare senza fare altro?
Approfondimenti su abitudine e insoddisfazione 2
D – Se invece uno è dinamico, non ha mai insoddisfazione, non ha mai noia, cioè si dà sempre da fare, però non vuol dire che sia sempre un fatto positivo; può essere solo un dinamismo psicologico, un interesse, un attivismo – diciamo – no?