Ma per essere sinceri con se stessi, miei cari, bisogna principalmente imparare a non osservare gli altri e fare di essi un termine di paragone, in quanto il formulare un giudizio, una valutazione sul comportamento altrui è veramente qualcosa di totalmente sciocco.
Indicazioni per gestire ed evitare le cristallizzazioni (c3)
Prima di affrontare alcuni aspetti etici veri e propri della cristallizzazione, è bene metter l’accento su un concetto a cui è stato accennato nella parte filosofica: I’Io.
La persona sincera non ha bisogno di orpelli (s3)
Eh sì, creature: «Gran bella cosa la sincerità!» si è soliti dire ed io, strenuo osservatore degli esseri umani, osservo il mondo attuale, sia nelle componenti più generiche che in quelle che sono le componenti più individuali, ovvero gli uomini e le donne.
Cristallizzazione astrale e mentale: aspetti filosofici (c2)
Dedichiamo ora uno spazio per riassumere in breve e nel modo più semplice possibile il funzionamento del “meccanismo vibratorio” che si cela dietro la nascita e il perdurare della cristallizzazione.
La consapevolezza degli stimoli esterni ed interni (s2)
Con questo esempio portato dal nostro Vito si voleva semplicemente far notare come il discorso della sincerità sia rapportabile a qualsiasi comportamento umano, a qualsiasi aspetto del comportamento umano.
Il processo della cristallizzazione, base dell’evoluzione (c1)
Prima di poter affrontare e tentare di approfondire il tema della cristallizzazione, è necessario chiarire bene che cosa si vuole intendere con questo termine.
La parola cristallizzazione sta ad indicare una condizione particolare nella quale ciò che inizialmente era mutevole e fluido diventa invece statico, solido, cristallino.
La sincerità nei confronti di se stessi (s1)
La vostra società, l’ambiente in cui ormai da anni, da secoli direi, siete inseriti vi porta e vi costringe, in un certo senso, ad adottare nel vostro modo di essere dei comportamenti che non si possono certamente definire vicini agli ideali dell’insegnamento spirituale.
Memoria, senso del tempo e di esistere (cm8)
Per concludere questo discorso (per forza di cose approssimativo e certamente non esauriente in tutte le sue particolarità), volevo accennare a due elementi importanti che sono strettamente collegati alla memoria: il senso del tempo e la sensazione di esistere.